La Spinetta Il Nero di Casanova Toscana IGT è il prodotto più rappresentativo della tenuta di Casanova, ed è per questo stato chiamato proprio Il Nero, termine colloquiale con cui in Toscana ci si riferisce al vino rosso.
Un vino importante dunque, ma non esageratamente costoso, perchè in Toscana i vini si fanno per berli, e non per ragionarli.
La vinificazione del Nero di Casanova inizia con macerazione e fermentazione alcolica in vasche d’inox a T controllata, per circa una quindicina di giorni, un sangiovese bello tosto.
Viene eseguita la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, sempre di secondo e terzo passaggio. Dove poi affina per 12 mesi circa. Affina in bottiglia per almeno 3 mesi poi è pronto da bere. State ancora aspettando?
Note di degustazione
Il Nero di Casanova di La Spinetta è nero come la pece, ovviamente. Al naso esplode con sentori di more, mirtilli e una buona ciliegia rossa matura, delicatamente speziato dal lungo affinamento sui lieviti. In bocca il tannino è vellutato, freschezza notevole. Bella l’acidità del finale, che in un sangiovese è proprio perfetta.
Abbinamento
La famiglia Rivetti proprietaria di La Spinetta consiglia l’abbinamento di codesto Nero di Casanova con il Fagiano in casseruola. Oppure anche con gli spaghettoni cacio e pepe.
Ci prendiamo una licenza e ve lo consigliamo anche con il pasticcio di maiale, forse non tipico toscano, ma perfettamente intonato con l’acidità di questo sangiovese.